Economia

Gioco legale, le linee guida delle Regioni per la ripartenza

Via libera dei protocolli per la riapertura di sale scommesse e bingo. Ieri la protesta di esercenti e dipendenti: "Riaprite subito"

Gioco legale, le linee guida delle Regioni per la ripartenza

Riorganizzare gli spazi e la dislocazione degli apparecchi per garantire il distanziamento sociale, gestire gli ingressi dei clienti, utilizzo della mascherina per clienti e personale e frequente igienizzazione delle mani, con dispenser con soluzioni disinfettanti. Sono queste le linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative, approvate dalla Conferenza delle Regioni, con indirizzi operativi specifici validi per esercenti di scommesse, sale slot e bingo.

Linee guida attese da tutto il settore del gioco che chiede una data certa per consentire la riapertura in tempi rapidi che è stata anche al centro di un incontro fra il presidente della Conferenza delle Regioni, Stafeno Bonaccini e il ministro dell’Economia Robeto Guatieri e ha visto, ieri a Roma una manifestazione di esercenti e dipendenti che hanno chiesto di riaprire subito per non mettere a rischio aziende e lavoratori.

I gestori del gioco legale dovranno "riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature per garantire l'accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che, in base alle disposizioni vigenti, non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale", si legge nel testo che Agipronews ha potuto visionare. "Il gestore è tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei clienti in tutte le aree (comprese le aree distributori di bevande e/o snack) per evitare assembramenti, come indicato al punto precedente. Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igienizzazione delle mani, si legge.

"La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche". Inoltre si dovrà "dotare il locale di dispenser con soluzioni igienizzanti per l'igiene delle mani dei clienti in punti ben visibili all'entrata, prevedendo l'obbligo di frizionarsi le mani già in entrata" e "prevedere la collocazione di dispenser in vari punti del locale in modo da favorire da parte dei frequentatori l'igiene delle mani".

I clienti dovranno indossare la mascherina e, "dopo l'utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, è necessario assicurare pulizia e disinfezione delle superfici dei giochi a contatto con le mani". Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate non devono essere usate e "non possono essere usati i giochi a uso collettivo in cui non sia possibile il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro" mentre andrà assicurato “il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna”.

Non solo, per gli impianti gli impianti di condizionamento “è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l'estrattore d'aria”.

Le schede sulle linee guida aggiornate dalla Conferenza delle Regioni, che contengono gli indirizzi operativi specifici per il settore giochi, dovranno essere recepite dal Governo.

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