Ikea punta sull'e-commerce. L'idea è quella di creare una piattaforma aperta anche ad altri produttori di mobili ed accessori per la casa. Il modello di Ikea sarebbe Zalando, il sito di abbigliamento e calzature, rivela lo stesso ad della holding, Torbjorn Loof, in un'intervista al Financial Times. Il calo degli utili del 26% registrato lo scorso anno sono la molla che sta spingendo Ikea verso nuove strade.
Il grande magazzino blu e giallo, posizionato nelle periferie di tutte le grandi città del mondo, non basta più. L'e-commerce sta diventando centrale anche nell'acquisto di prodotti ingombranti come i mobili. Quelli di Ikea rispetto ad altri sono avvantaggiati sul fronte della spedizione in quanto già smontati e protetti da imballaggi. Non è un caso, dunque, che già lo scorso anno Ikea abbia aumentato le vendite sul web del 50%. In questa prima fase però tutte le possibilità per vendere di più sono buone. E infatti Ikea sta già finalizzando i dettagli del suo primo test di vendita su siti web di terzi, come Alibaba o Amazon. Certo un modello molto interessante è Zalando, diventato, secondo quanto spiegato dall'ad di Ikea, il più grande rivenditore di moda online in Europa, proponendo vestiti di diversi marchi. Loof precisa che per il momento non ci sono trattative in corso con i concorrenti, ma «nei prossimi 5, 10 anni» è probabile che il gruppo svedese possieda una piattaforma dello stesso tipo.
Ikea sta cercando di cambiare pelle con nuove strategia di vendita, per non farsi prendere in contropiede dal mercato. Recentemente ha annunciato in Svizzera l'avvio sperimentale del servizio di noleggio di mobili, oltre ad aver avviato le trattative per la vendita dei propri prodotti su altri siti e di servizi di montaggio da effettuare nelle case dei clienti. Tra gli esperimenti effettuati anche l'apertura di nuovi negozi più piccoli e vicini ai centri città e in città più piccole. L'online sembra, comunque, la nuova frontiera da battere. «Stiamo esplorando il settore delle piattaforme nel suo complesso, per capire come rendere il nostro sito ikea.com molto più forte» - ha detto ancora Loof. Del resto già oggi è possibile, prenotando un appuntamento online, effettuare la progettazione della cucina con la consulenza di un esperto.
L'anno scorso gli investimenti sono stati comunque ingenti: 2,8 miliardi di euro, una parte è dedicata all'acquisto di parchi eolici in Finlandia e in Portogallo, e dei boschi in Lettonia e negli Stati Uniti. Ikea, che ha 160mila dipendenti, visto il calo degli utili e il ristagno del fatturato, ha comunque già annunciato il taglio di 7.500 posti di lavoro nel mondo.
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