Oggi 21 giugno i libretti postali rilevati inattivi lo scorso 21 marzo verranno estinti e le somme saranno versato al Fondo istituito dalla Finanziaria 2006 (il vecchio nome della Legge di Bilancio), la legge 266/05. Si tratta di un fondo gestito da Consap, un’azienda privata partecipata dal ministero dell’Economia e delle finanze (Mef).
Quali sono i libretti a rischio e cosa fare
Sono definiti “dormienti” quei libretti che non sono stati toccati negli ultimi 10 anni (periodo durante il quale non è stato fatto nessun versamento e nessun prelievo) e che hanno un saldo superiore ai 100 euro.
Poste Italiane, che ha emanato un avviso lo scorso 23 aprile, ha dato istruzioni in merito, segnalando la data di oggi – 21 giugno 2022 - come termine ultimo per fare censire quei libretti che sono stati rilevati come “dormienti” al 30 novembre 2021. Ciò che bisogna fare, in altre parole, è recarsi presso un qualsiasi ufficio postale e annunciare di possedere un libretto.
Poste Italiane fornisce un elenco dei libretti dormienti censiti nel periodo 2008-2013, 2014-2018 e a partire dal 2019. Chi dovesse trovare il proprio libretto tra quelli citati da Poste Italiane può chiamare il servizio clienti all’800.00.33.22.
Il denaro non è del tutto perso. L’importo versato al Fondo può essere richiesto direttamente a Consap entro dieci anni.
Prossima scadenza, 20 ottobre 2022
Il
medesimo procedimento sarà riservato il 20 ottobre 2022 per i libretti dichiarati dormienti il 31 marzo 2022. Chi ne possiede uno ha tutto il tempo di annunciarsi in un ufficio postale e decidere come disporre del denaro.
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