Netflix fa il pieno di clienti nel terzo trimestre e torna a correre in Borsa, dopo un secondo trimestre deludente. Il gruppo di video in streaming ha registrato un aumento degli abbonati superiore alle stime, cosa che ha fatto venire meno i timori di un rallentamento. Tra luglio e settembre la società fondata da Reed Hastings che è diventata lo spauracchio di tutti i gruppi media del mondo, ha conquistato 5,87 milioni di abbonati in più a livello internazionale e 1,09 milioni negli States. Il totale, di quasi 7 milioni di iscritti in più, è superiore del 40% circa alle attese dell'azienda, che ora conta 137,10 milioni di iscritti complessivi (58,46 negli Usa e 78,64 milioni all'estero). E il trend dovrebbe migliorare negli ultimi tre mesi del 2018, dato che la società pensa di aggiungere 9,40 milioni di persone nuove di cui 1,8 milioni ancora negli States e 7,60 milioni all'estero. Si tratta di una cifra decisamente migliore delle previsioni del 13% superiore a quelli conquistati alla fine del 2017.
Il successo sta nella produzione dei contenuti esclusivi per tutte le età e tutti i gusti. Basta pensare che Elite, una delle ultime serie di successo, sta già influenzando i gusti di abbigliamento dei giovanissimi. E tanto per entrare ancora di più in concorrenza con Sky a breve andrà in onda The Final Table, una specie di Masterchef con una sfida tra cuochi internazionali. Per l'Italia c'è Carlo Cracco con l'ex-juventino Alessandro del Piero in giuria. Del resto l'investimento in nuovi format è notevole. Basta pensare che nel 2018 Netflix spenderà 12 miliardi di dollari, 4 in più rispetto a quelli annunciati. Il risultato sono utili triplicati rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente con ricavi in aumento del 34%, più del previsto, anche se, le produzioni a raffica, hanno portato a bruciare cassa a un passo più rapido che in passato.
La strategia però resta quella per mantenere alto il tasso di crescita degli utenti. Nel trimestre, gli utili sono arrivati a 403 milioni di dollari dai 130 milioni del terzo trimestre del 2017. Anche in questo caso il consensus degli analisti è stato superato, visto che l'azienda ha messo a segno profitti per azione di 89 centesimi, in aumento dai 29 centesimi per azione dello stesso periodo dello scorso anno e sopra i 68 centesimi attesi dal mercato. I ricavi invece raggiungono i 4 miliardi di dollari, come previsto dagli analisti.
Per l'ultimo trimestre dell'esercizio infine Netflix conta di mettere a segno utili netti per 105 milioni di dollari, o 23 centesimi ad azione, e ricavi in aumento del 27,8% annuo a 4,2 miliardi.In Borsa dopo una partenza a razzo, il rialzo si è ridotto al 3,5%.
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