Come ridurre i rischi se l'Europa va a pezzi

Titoli brevi in euro, bond in valute diverse e azioni di grandi multinazionali: ecco come e dove investire ai tempi del Grexit

Come ridurre i rischi se l'Europa va a pezzi

La Grecia corre a gambe levate verso il default. L'ipotesi del Grexit è sempre più concreta. Tanto che gli investitori cercano di diversificare il proprio portafogli per evitare di perdere fortune o bruciare i guadagni messi a segno nella prima metà dell'anno. Come spiega Giuditta Marvelli sul Corriere della Sera, la strada più sicura è coprirsi con titoli brevi in euro, bond in valute diverse e azioni di grandi multinazionali alimetari e farmaceutiche.

Si corre ai ripari, insomma. Le principale piazze finanziarie del Vecchio Continente si assestano in territorio negativo e lo spread sui titoli di Stato oscilla ossessivamente creando allarmismo e instabilità. Per evitare di bruciare i propri risparmi, chi investe in Borsa è meglio che ripieghi sui Btp brevi. Pur non rendendo quasi nulla, risultano infatti molto più stabili in caso di forti oscillazioni di prezzo. In un mercato al ribasso, poi, bisognerà fuggire dall'euro e puntare piuttosto su obbligazioni espresse in monete diverse.

"Il dollaro, le corone del Nord Europa, il franco svizzero e i dollari non americani - si legge sul Corsera - possono trarre notevoli vantaggi da una turbolenza sostenuta sulla moneta unica". Per quanto riguarda i titoli azionari, infine, si consiglia di puntare sulle multinazionali del consumo e della salute che fanno affari in tutto il mondo.

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