Economia

A rischio il futuro dei contanti: ecco cosa sta succedendo negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti il declino del contante non accenna a fermarsi. Lo scorso aprile l'utilizzo delle Atm, cioè le comuni casse automatiche, è sceso del 60%

A rischio il futuro dei contanti: ecco cosa sta succedendo negli Stati Uniti

Prima la tecnologia, con la diffusione dei pagamenti via smartphone, poi pandemia di Covid-19 e, infine, le rivolte che hanno messo a soqquadro una società già sull'orlo di una crisi di nervi. Negli Stati Uniti il declino del contante non accenna a fermarsi. Anzi: l'unione di questi fattori ha contribuito ad accelerare la tendenza, ben visibile nel calo dell'uso del bancomat per ritirare i denari dagli sportelli automatici.

Secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, lo scorso aprile, il mese in cui il coronavirus ha letteralmente messo in ginocchio il Paese, l'utilizzo delle Atm, cioè le Automatic Teller Machines, le comuni casse automatiche, è sceso del 60%. Una botta enorme per le grandi filiali Usa, che adesso iniziano a interrogarsi proprio sul futuro del contante.

Come ha spiegato Repubblica, nei giorni in cui la pandemia picchiava forte su tutta l'America, gli utenti hanno preferito affidarsi a pagamenti contactless anziché premere tasti sugli sportelli e maneggiare le banconote, sopra i quali avrebbe potuto annidarsi il pericoloso coronavirus. Resta da capire se il fenomeno in atto contribuirà ad accelerare la fine del cash.

Il futuro del contante

Nel frattempo le banche come Citigroup e Chase, assieme ad Atmia, la ATM Industry Association, ovvero il consorzio dei costruttori e gestori dei bancomat, si stanno scervellando per reimmaginare le casse automatiche. Due sono le domande che gli attori citati si pongono: la loro sopravvivenza è possibile? Se sì, come cambieranno?

Una delle soluzioni possibili è quella di affidarsi alle applicazioni. Il motivo è semplice: da un lato gli utenti sembrano sempre più intenzionati ad affidarsi a sistemi contactless, ma dall'altro hanno l'esigenza di avere qualche moneta nel proprio portafogli. Da qui nasce la pista che porta dritta alle app.

Se così fosse, potrebbe presto prender vita una tecnologia molto simile a quella per sbloccare le auto del carsharing. Nei prossimi anni non è da escludere un procedimento formato da questi tre step: mandare un sms al bancomat più vicino alla nostra posizione, farci riconoscere con un apposito barcode e ritirare il denaro nel giro di una manciata secondi.

Tornando al virus, è impossibile negare l'impatto del Covid-19 sul sistema bancario. In pochi mesi, il “nemico invisibile” che ha messo in ginocchio le economie di mezzo mondo, ha avuto tempo e modo di rifilare una forte spallata anche all'uso del cash sonante. L'altra spallata, tralasciando le tecnologie in atto, arriva dalle violente manifestazioni esplose negli Usa; con un clima del genere, sempre meno persone sono invogliate a uscire di casa per ritirare i denari agli sportelli bancari.

Insomma, il futuro del contante, a questo punto, è tutto da scrivere.

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