«Efficiente nel tempo»: la 308 è unica

Non c’è automobilista al quale non stia a cuore la qualità della vettura che si accinge ad acquistare, e che tale dote si conservi nel tempo andando oltre la semplice percezione che costituisce un elemento decisivo nella scelta iniziale. Nei noleggi a lungo termine la qualità assume un ruolo ancora più rilevante perché influenza significativamente il delicato valore residuo dell’auto a fine noleggio, elemento decisivo in ogni trattativa.
Numerosi sono i fattori che vanno a costruire il mantenimento del valore di un’auto durante la sua vita e che permettono di stilare una classifica come quella scaturita da una recente indagine di Eurotax Glass’s svolta il quattro Paesi europei: Francia, Germania, Belgio e Olanda.
Dallo studio della società indipendente specializzata in queste ricerche, è emerso che la Peugeot 308, con il motore 1.6 Hdi, mantiene il 62% del suo valore iniziale dopo tre anni e 60mila chilometri: un risultato ottenuto grazie all’elevata qualità costruttiva, al comportamento su strada e alle prestazioni in termini ecologici. Per giungere a queste conclusioni sono state messe a confronto otto vetture del segmento, valutandole secondo i parametri che maggiormente determinano la domanda del modello nel tempo: dal piacere di guida alla dinamicità della gamma (il numero delle versioni, le motorizzazioni, i pacchetti di personalizzazione), dal rapporto qualità/prezzo alla immediatezza con cui la qualità viene percepita dal cliente. Confermando le straordinarie cure poste nello sviluppo del nuovo modello per quanto riguarda la qualità (vogliamo ricordare, come esempio, i due milioni di chilometri percorsi dai prototipi, il doppio di quanto era previsto all’inizio della progettazione della 308) la media del Leone si segnala per l’elevata qualità costruttiva raggiunto rispetto alla precedente 307, modello che grazie anche al suo ottimo rapporto qualità/prezzo è stato venduto in oltre tre milioni di esemplari in ogni parte del mondo. Un contributo arriva anche dallo stile degli interni, che privilegia linee eleganti e materiali di categoria superiore, elementi che accrescono il valore intrinseco dell’auto, perché il lato emozionale, quando alla percezione segue poi la sostanza, ha un ruolo tuttora rilevante nel processo di scelta e acquisto (o noleggio, che possiamo considerare equivalente) di un’automobile. Società di leasing e noleggio a breve e lungo termine, spesso su preciso input delle società cui sono locate le vetture, mettono dunque a confronto le candidate che vantano il migliore valore residuo, espresso da una percentuale che, come detto, per la Peugeot 308 è del 62% dopo tre anni e la considerevole percorrenza di 60mila chilometri. Tanti sono i fattori che contribuiscono, insieme alla qualità intrinseca, a costruire un indice così favorevole. Innanzitutto l’ampiezza della gamma, con 28 versioni, berlina e familiare, tra cui scegliere, che coprono un ampio range di prezzi: da 14.850 a 24.850 euro. Sul fronte della sicurezza attiva ha un suo peso il sistema di controllo della stabilità Esp di serie per tutta la gamma, mentre l’elevata protezione è confermata dalle 5 Stelle EuroNcap.

Primario è anche il ruolo delle motorizzazioni, tutte parsimoniose nei consumi e quindi virtuose sotto il profilo ecologico, con emissioni di anidride carbonica che per alcuni propulsori è di appena 120 g/km, senza dimenticare il Fap di serie per tutti i diesel. Insomma, oltre che «naturalmente efficace», come recita il claim della sua pubblicità, si può dire che la Peugeot 308 è anche efficiente nel tempo.

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