Un grande piano per rilanciare l'economia dell'Egitto è allo studio del nuovo governo guidato da Kamal Ganzuri, a cui è stato affidato il compito di guidare il Paese fino alle elezioni presidenziali del prossimo anno. Il piano, riporta il sito web del quotidiano «Ahram», passa innanzitutto per la riapertura di 1.600 fabbriche che sono chiuse da gennaio, quando è iniziata la rivolta contro l'ex rais Hosni Mubarak. Altro punto fondamentale per far uscire l'Egitto dalla crisi economica, secondo Ganzuri, è la capacità di attrarre capitali stranieri per rilanciare il settore degli investimenti, precipitati a causa della rivoluzione.
Secondo dati diffusi a luglio dalla Banca Centrale, nel primo trimestre del 2011 gli investitori hanno ritirato dall'Egitto capitali per quasi due miliardi di dollari, in netto contrasto con quanto accaduto alla fine dello scorso anno. Importante, secondo il neo premier sarà anche la capacità delle banche egiziane di garantire liquidità agli investitori locali per progetti a medio-lungo termine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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