Elezioni Un evviva per Musso sindaco. Ma ora c’è Biasotti

Sono veramente contento che Enrico Musso sia candidato a sindaco. Novità fino ad un certo punto, la sua candidatura è stata solo messa nel cassetto al termine delle amministrative del 2007, dove da stimato professore universitario è arrivato vicinissimo alla poltrona di sindaco, sfidando l'attuale sindaco Marta Vincenzi, personaggio molto conosciuto in città, per la sua brillante carriera politica. Poco prima delle vacanze agostane, è stato proprio il senatore Musso a dire che aveva voglia di ritentare la sfida elettorale su Genova. Che l'annuncio arrivi così presto, a due anni e mezzo dalle prossime elezioni è un fatto positivo, significa che il Pdl tiene alla programmazione. Spero e penso che a Musso non dispiacerebbe neppure troppo riprendere il filo di una candidatura che secondo me si può realizzare con un'alleanza di gente di buona volontà e di buone capacità. Io sono al suo fianco.
*consigliere comunale del Pdl
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Ho letto, come sempre, con grande interesse il suo editoriale-consiglio per le prossime regionali, caro Lussana.
Lo condivido, e mi chiedo se chi di dovere ne farà tesoro.
Ho trovato singolare che, qualche giorno fa, il ministro Scajola abbia parlato più di Musso che di Biasotti. Non credo che l'investitura anticipata per le comunali (peccato per Rosso e Della Bianca, valenti lavoratori a servizio del partito, forse troppo poco individualisti...), come sostengono alcuni, sia stata fatta per evitare un passaggio del senatore Enrico all' Udc.
Casini e soci, in Liguria, tirano poco. E il professore non è uomo per battaglie disinteressate.
Forse, il bravo ed esperto politico imperiese immagina che Sandro abbia poche chances?
Anche se fosse, sono convinta che s'impegnerà allo spasimo per battere Burlando.

Speriamo infine che l'agenzia di comunicazione ingaggiata dal Pdl migliori i manifesti. Quelli appesi finora temo tolgano voti, anziché portarne. Continui ad appassionarci con i suoi articoli. Buon lavoro e saluti.
Franca Olcese