«Emarginati i controllori che fanno multe agli zingari»

«Il problema è uno: l’Amt, invece di premiare i controllori che fanno bene il proprio lavoro e che riescono a bloccare chi non paga il biglietto, non li mette in condizione di operare con serenità, soprattutto quando se multano gli stranieri». Giuliano Brighenti, sindacalista storico dell’Azienda Mobilità e Trasporti di Genova e attualmente consigliere del Municipio Val Polcevera per la Lega Nord non ci sta a vedere andar male le cose. Denuncia. E i casi sono molti. «Ho avuto la testimonianza di controllori che hanno pagato con forme di emarginazione la loro voglia di far bene - racconta - come il collega che aveva scoperto qualche anno fa la truffa degli abbonamenti contraffatti, e che adesso è stato spostato a un’altra mansione inferiore. Invece ci vorrebbero persone così a fare andare bene un’azienda dove i problemi sono tanti». Brighenti ricorda come due controllori in un solo mese compilarono mille verbali sulla metropolitana appena aperta e così sconfissero il fenomeno dei portoghesi che credevano di poterla fare franca.

«Sembra quasi che non si voglia far pagare il biglietto agli stranieri anche perché non si mettono i controllori in condizione di... controllare - continua Brighenti con un gioco di parole -, a queste persone invece serve sicurezza e soprattutto il sostegno dell’azienda».

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