Onorevole Franco Gidoni, ci mancava solo lei a far litigare il centrodestra.
«E non capisco perché».
Gli eserciti regionali evocano la secessione armata, tanto per dire.
«Ma bastaaa!!! Ma ce li vede lei i carabinieri che marciano alla conquista dello Stato in chiave secessionista?».
A proposito di marce, dicono che unidea simile venne pure Mussolini, nel 1924...
«Sì. E dopo di lui, nel febbraio scorso, a Cirielli del Pdl e a Paglia del Fli. Con la firma dellUdc. Perché nessuno dice che hanno presentato la stessa proposta di legge prima di noi?».
Forse non parlavano di eserciti regionali.
«Noi non siamo democristiani e chiamiamo le cose col loro nome, tutto qui».
I contenuti sono gli stessi?
«Senta, cè un problema, che è lo scarso numero di militari da quando lesercito è composto da volontari, e questo lo riconoscono tutti».
Quindi?
«Semplicemente noi proponiamo che ci sia una riserva per ogni corpo, su base volontaria, da mobilitare in caso di calamità naturale, emergenze di ordine pubblico e attentati».
Con reclutamento regionale.
«Ma guardi Manduria, scusi».
La tendopoli da cui scappano gli immigrati.
«Abbiamo dislocato laggiù polizia e carabinieri, sottraendoli ad altre mansioni, per stare a vigilare su una recinzione. Non sarebbe stato più facile avere una riserva di uomini già sul territorio?».
Vabbè, ma i militari alle dipendenze dei governatori...
«Macché governatori! Sarebbero dipendenti dallo Stato!».
Ma allora perché Pdl, Fli e Udc bocciano la vostra proposta?
«Eh, forse perché non lhanno letta, più probabilmente perché ognuno vuole che passi la sua!».
Ma non sarà che voi ci avete giocato con questa cosa, facendo un po di demagogia padana?
«La nostra è trasparenza, non demagogia, chiamiamo le cose col loro nome».
Il ministro della Difesa La Russa comunque lha bocciata.
«Siamo pronti a discuterne, a trovare un punto dintesa con le altre proposte di legge già depositate per varare un testo unico».
Non sarà che il solito Bossi alza il tiro sugli eserciti regionali in un momento di braccio di ferro col Pdl sul tema immigrazione?
«Ah ah, se la mette così, mi dica lei una cosa».
Proviamo.
«Perché questo casino è scoppiato soltanto ora?».
È questo il punto: perché avete presentato la proposta proprio in questo momento?
«È qui che sbagliate tutti! Noi quella proposta labbiamo presentata il 16 marzo scorso».
Se ne parla ora perché arriva in aula allora?
«No! Non è cambiato nulla. Se era così grave, perché non se ne è parlato prima?»
Chi è stato?
«Allimprovviso cera lAnsa».
Qualcuno semina zizzania?
«Non lo so. Scriva che sono perplesso».
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