In tutto il mondo si accende il semaforo verde per lauto elettrica. Primo sostenitore, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che ha stanziato otto miliardi di dollari a favore delle case automobilistiche impegnate in questo progetto.
In Europa, si punta alla produzione su larga scala già dal 2011: in particolare Renault ha destinato una consistente fetta dei propri investimenti alla preparazione della sua gamma a emissioni zero. E anche lad di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, finora riluttante allauto elettrica, ha dichiarato al Salone di Ginevra che la controllata Usa del Lingotto, a breve, potrebbe realizzare modelli di auto a batteria grazie alle sinergie con Chrysler.
Le società distributrici di energia, come Enel e A2A, stanno stringendo accordi con i produttori di automobili. Finora, lostacolo al decollo dellauto elettrica era rappresentato dalle batterie, costose, ingombranti e dallautonomia limitata: ma ora il problema è superato grazie allutilizzo del litio, il più leggero dei metalli che si trovano in natura, che sta già diventando prezioso quanto il petrolio. Non a caso, sta attirando linteresse - e gli investimenti - dei costruttori di autovetture, da Volkswagen a Renault-Nissan.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.