Espulso in Siria Al Molky il dirottatote dell'Achille Lauro

Espulso in Siria Al Molky 
il dirottatote 
dell'Achille Lauro

Roma - Youssef Maged Al Molky, il capo del commando palestinese che nel 1985 sequestrò la nave da crociera Achille Lauro uccidendo il passeggero statunitense di origine ebraica, Leon Klinghofer (foto) è stato espulso ieri in Siria dove, a suo dire, rischia la pena di morte. Lo riferiscono fonti aeroportuali. Prelevato ieri pomeriggio dalla polizia dal centro di accoglienza Serraino Vulpitta di Trapani, Molky è poi giunto in aereo a Fiumicino, dove in serata lo attendeva un volo della Sirian Arab Airlines diretto a Damasco.

"Mi stanno mandando a morire, mi stanno mandando a morire", sono state le parole pronunciate al suo arrivo all’aeroporto di Fiumicino da Molky, vestito con una camicia a righe bianche e blu, t- shirt bianca e jeans. L’uomo, nato in Palestina da padre giordano e madre siriana, 47 anni, ha scontato 23 anni e otto mesi di carcere, pena ridotta per buona condotta.

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