EGITTOLa nuova Costituzione: le leggi si ispirino ai principi della sharia

Con una decisione a sorpresa del suo presidente, l'assemblea costituente egiziana ha cominciato ieri le votazioni sulla bozza finale di costituzione approvando i primi dei 234 articoli nei quali si stabilisce che l'islam è la religione di Stato e che «i principi della sharia sono la principale fonte della legislazione». Approvati anche gli articoli che sanciscono la libertà di stampa e di manifestazione. L'assemblea costituente ha iniziato le votazioni senza i trenta rappresentanti laici e liberali, undici dei quali - quelli che avevano totalizzato il maggior numero di assenze nelle sedute delle ultime settimane - sono stati rimpiazzati d'ufficio per garantire la maggioranza necessaria all'approvazione della nuova costituzione. E la fretta si spiega con la volontà degli islamisti di approvare la costituzione prima che la Corte suprema si pronunci sulla legittimità degli organi eletti nelle consultazioni popolari che hanno dato loro la maggioranza.

Legittimità messa in dubbio dagli oppositori.
Quanto al presidente Mohammed Morsi, esponente dei Fratelli musulmani, ieri ha detto che non farà alcuna retromarcia sul decreto che rende inappellabili le sue decisioni.

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