«Obama va in Israele per fermare l'attacco all'Iran»Indiscrezioni sul viaggio del presidente

Ufficialmente la prima visita di Barack Obama da presidente in Israele, a fine marzo, avrà come temi l'Iran, la situazione in Siria e l'eventuale ripresa dei negoziati di pace con i palestinesi. Ma il vero obiettivo del presidente è convincere il governo israeliano a non effettuare un attacco preventivo contro l'Iran per fermare il suo programma nucleare, un evento le cui conseguenze sono giudicate imprevedibili da Washington. È quanto scrive il conservatore Jerusalem Post riportando il parere di esperti citati della Radio dell'esercito. L'urgenza è data dal fatto che nel suo discorso alle Nazioni Unite lo scorso settembre Netanyahu aveva indicato la primavera del 2013 come lasso di tempo decisivo per impedire che Teheran si dotasse dell'atomica. Pertanto Obama sarebbe estremamente preoccupato che Netanyahu, non appena sarà riuscito a formare un nuovo governo possa sentirsi abbastanza forte da sfidare l'alleato americano e procedere con i raid aerei contro le installazioni nucleari iraniane.
Intanto, si sa che saranno i temi economici a dominare il discorso sullo Stato dell'Unione che Obama terrà martedì prossimo.

Il Presidente parlerà della creazione di nuovi posti di lavoro, ma illustrerà anche le modalità per rendere meno costosi i college e tornerà a insistere sulla necessità di investire soldi pubblici in ricerca, istruzione e infrastrutture.

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