Passi che ti querela se fai satira su di lui (ma se querelano lui, sia chiaro, è un inaccettabile attacco alla libertà di espressione). Passi che ormai le sue vignette sono un po sempre quelle, i nemici i soliti, i bersagli uguali, apparentemente bipartisan, i destri messi alla berlina perchè stronzi e i sinistri messi alla gogna perchè non abbastanza stronzi per dare la paga che meritano a quegli stronzi di destri. Passi che a ridere delle sue battute siano sempre quelli, anzi spesso quelli, il coro seduto di «Servizio Pubblico», ridono sulla fiducia prima ancora di vedere la vignetta (gli altri fanno finta di ridere solo per non fare la figura di quelli che non ridono). Ma stavolta la vignetta di Vauro fa piangere.
«Giochiamo agli indiani» dice sconsolato un bambino vestito da Toro seduto, «Si, ma io faccio il marò...» risponde laltro, i capelli tagliati da marine e il fucile puntato, pronto a sparare. Invece dalle ultime prove balistiche risulta evidente che sia Vauro a sparare. La solita cazzata...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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