Expo, fumata grigia: sull’acquisto delle aree non c’è accordo

Si è conclusa con una fumata grigia la riunione che avrebbe dovuto portare a una decisione sull’acquisizione delle aree su cui sorgerà l’Expo. Tutto rimandato a oggi, forse la giornata decisiva: non è un caso, infatti, che il cda di Expo, che nominerà Giuseppe Sala direttore generale, sia stato convocato in serata. Il D-Day mancato è iniziato alle 8,30 con il vertice al Pirellone tra Regione, Provincia e Comune, che avrebbe dovuto concludersi con una proposta concordata da presentare ai proprietari delle aree, Fondazione Fiera e gruppo Cabassi. Ma così non è stato, con Comune e Provincia a fare fronte comune e la Regione ferma sui suoi passi. Il sindaco si è presentata al Pirellone con la sua alternativa: avere le aree in comodato d’uso.

Sembra che anche il presidente della Provincia Guido Podestà - che da giorni ripete di non avere la disponibilità finanziaria per entrare nella partita dell’acquisto delle aree, nemmeno con la quota del 10% della newco proposta ieri - abbia guardato con favore alla proposta del Comune.