«Abbiamo perso lanima?». La domanda è al centro degli interventi di un incontro che si svolgerà questa sera alle 21 al Teatro Manzoni di via Manzoni e che ha come obiettivo quello di tornare a riflettere sulle parti più nascoste della personalità, sulle quali a volte è difficile persino mettersi in contatto. Lincontro, organizzato da «Per me», mensile di psicologia della Mondadori, è a ingresso libero e vedrà sul palco numerosi esperti, a partire dal filosofo della scienza Giulio Giorello e dallo psichiatra Raffaele Morelli. Il tema centrale è che recuperare lirrazionale è indispensabile nella ricerca della felicità. «Non giochiamo più, non fantastichiamo più, non sogniamo più. Eppure la sostanza dell'anima sono i sogni. Ma nessuno sa vivere più nelle favole. Allora viene da chiedersi se abbiamo perso l'anima» spiega Morelli. L'anima di cui si discuterà questa sera è intesa proprio come lirrazionalità che si nutre di immaginazione e non di ragionamenti.
Aggiunge Morelli: «Nessuno ha mai avuto tanta paura di stare solo, in silenzio, come adesso. E così parliamo sempre. Di noi, di tutto. Raccontiamo tutto a tutti. Ma l'anima non ama le parole, ama il silenzio, il mistero».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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