Il fenomeno

Massì, certo, ci sono cose più importanti nella vita che giocare ai videogame. Però, forse, aiuta. Soprattutto se uno magari si ferma un attimo e passa a vedere una di quelle fiere definite per «smanettoni» ma che poi raccolgono l'umanità più varia, dai giovani amanti dei picchiaduro ai meno giovani un po' furtivi. Per esempio Gamesweek, la manifestazione che lo scorso weekend ha occupato Milano per mettere in mostra il meglio dei videogame con vista sul Natale. Ci sono i numeri ufficiali, ma se uno deve farsi un impressione sul campo l'evento è stato - per così dire - mostruoso. Le scale mobili del MiCo catapultavano di secondo in secondo decine di appassionati fino ad arrivare agilmente alle migliaia e migliaia. Stand pieni, musica a palla, divertimento assicurato.

Poi - grazie ad una cara amica pr - si scopre che il comune fino all'ultimo ha fatto fatica a dare il patrocinio, perché - parola del sindaco - «queste cose non ci interessano». Ecco, e questo vale per tutti i sindaci, alla politica consigliamo ogni tanto di scendere tra gli umani e magari passare a una fiera dei videogame. Così, giusto per non prendersi sempre troppo sul serio.