Fiat-Chrysler, sull’acquisto arriva il disco verde dell’Ue

Via libera ufficiale della Commissione europea all’acquisto di Chrysler da parte di Fiat. Dopo aver esaminato l’operazione, si legge in una nota di Bruxelles, la Commissione ha concluso che la concentrazione non è tale da ostacolare in maniera significativa la concorrenza effettiva nello Spazio economico europeo o in una sua parte sostanziale. L’esame dell’operazione da parte della Commissione ha evidenziato «sovrapposizioni orizzontali» limitate tra le attività di Chrysler e Fiat, rilevando che non emergono problemi di concorrenza per via, tra l’altro, della presenza relativamente scarsa di Chrysler sul mercato automobilistico continentale. Di fatto, dice l’Antitrust europeo, l’acquisto di Chrysler non comporta un rafforzamento significativo della posizione di mercato di Fiat, che non avrebbe nè la capacità nè l’incentivo per limitare l’accesso dei suoi concorrenti «ai fattori necessari alla loro produzione di autoveicoli».


Intanto l’agenzia Fitch ha assegnato rating BB+ al bond appena emesso dal Lingotto (valore 1,25 miliardi di euro e scadenza a tre anni), che ha riscosso grande successo tra gli investitori. In Borsa il titolo Fiat ha chiuso la seduta di ieri a 7,65 euro (-1,54%).

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