Il filtro anti-polveri sulle auto: forse inutile, sicuramente troppo costoso

Il governatore della Lombardia Formigoni dà per scontato che nel 2007 sarà vietata la circolazione di auto, camion e motorini ante euro o comunque privi di filtro anti polveri pm 10. Capisco che le questioni personali non fanno testo, però credo di essere un campione abbastanza rappresentativo della popolazione di automobilisti lombardi. Nel 1998 ho acquistato una vettura nuova con la quale per il 2007 penso di arrivare ad avere percorso circa 120.000 km. Nel 2002 mio figlio ha acquistato una macchina nuova che ultimerà di pagare nel 2007, che non ha la qualifica euro4, bensì euro3, quindi, non so se potrà circolare. In caso negativo si troverà a pagare le ultime rate di una vettura che dovrebbe già essere stata demolita. Mia figlia nel 2004, per poter recarsi al lavoro (primo impiego), a causa del blocco totale per il periodo novembre-febbraio delle auto non catalitiche, si è impegnata nell’acquisto di un’auto catalizzata che finirà di pagare a fine 2008, quindi un anno dopo che la sua vettura sarà stata demolita.
La mia famiglia, alla fine del prossimo anno, si troverà ad affrontare la spesa per l’acquisto di tre autovetture nuove, per un importo minimo di circa 35/40.000 euro, oltre al completamento del pagamento di due autovetture acquistate a rate e non più utilizzabili.

L’installazione del filtro anti Pm10 sulle vetture incriminate, anche se fattibile ed economicamente vantaggioso, si risolverà in una spesa inutile come lo è stata quella per l’adattamento delle vetture a benzina super all’uso di benzina verde, considerato il blocco totale delle stesse nel periodo invernale (pur pagando per intero l’assicurazione Rc e la tassa di proprietà) qualcuno farebbe bene a far notare al nostro governatore tutte le conseguenze delle sue decisioni, soprattutto pensando che non sempre i blocchi del traffico automobilistico hanno avuto il risultato di ridurre la concentrazione di polveri.
Guido Bestetti e-mail

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