Fincantieri, un altro lavoro è possibile

Eppure, c’è un altro mondo del lavoro. Eppure - oltre ai «lavoratori» che proprio ieri hanno confermato la loro volontà di rallentare le prove in mare dell’ultima nave dei cantieri di Fincantieri a Sestri Ponente, mossa che rischia di uccidere per sempre la residua credibilità dello stabilimento e di bloccare ogni ulteriore commessa - ci sono altri lavoratori. Senza virgolette e bandiere rosse.
Lavoratori, ad esempio, che si riconoscono nella pastorale sul tema di Angelo Bagnasco che, anche in questa materia, si conferma il maggior intellettuale genovese, quello che ha il coraggio di dire le verità scomode, quelle che la politica non ha la forza di dire, perché si vota fra pochi mesi. E, intendiamoci, Bagnasco è la persona più mite del mondo, il nostro caro Angelo, le cui parole, però, hanno un peso enorme.

Non solo dal punto di vista cattolico e cristiano, ma anche da quello laico. Perché, purtroppo, nella cecità della politica, il cardinale è diventato anche il più politico sulla piazza. Senza volerlo. Solo con l’ascolto e il buonsenso. Solo con il coraggio e la forza della Verità. (...)