Unaspra critica alla bocciatura del Terzo Valico ferroviario, contenuta - meglio sarebbe dire: deliberatamente esclusa - nel programma dellUnione, arriva dal sottosegretario agli Affari regionali, Alberto Gagliardi (Forza Italia), secondo cui «è da trent'anni che con ogni mezzo il Pci-Pds-Ds e i suoi alleati si oppongono con le più assurde motivazioni alla concreta realizzazione del Terzo Valico appenninico, opera strategica per l'economia ligure e per l'intero Nord Ovest. La posizione espressa dall'Unione, durante la presentazione del programma, non mi sorprende perché è assolutamente in linea con il boicottaggio che in tutti questi anni le sinistre hanno praticato per rendere la Liguria una regione minore, impedendo che avesse stabili collegamenti con l'oltre Appennino e con l'Europa: una regione debole per poterla meglio controllare. Mi aspetto che le forze economiche e sociali che in tutti questi anni, ad ogni pié sospinto, hanno manifestato l 'interesse vitale per la realizzazione di questa infrastruttura insorgano soprattutto per denunciare l'ottusità e l'ipocrisia dei massimi dirigenti Ds liguri».
Dal canto suo, il senatore azzurro Luigi Grillo, presidente della commissione Lavori pubblici e Infrastrutture di Palazzo Madama, sottolinea come lobiettivo della sinistra sia quello di favorire i porti del Sud, tagliando fuori gli scali del Nord, in particolare Genova, che hanno dimostrato invece, in questi anni, di avere tutte le carte in regola per reggere la concorrenza dei grandi porti europei. Opinione condivisa da Luigi Morgillo, capogruppo di Fi in Regione, che aggiunge: «O Prodi non ha nemmeno consultato Burlando nellelaborare il programma, o Burlando fa finta di niente. E questo sarebbe ancora più grave. Oltre tutto, lUnione ignora il Terzo valico, ma anche la ferrovia Pontremolese. Uno scandalo!». Rincara la dose il consigliere azzurro Matteo Rosso che ricorda come, nello scorso ciclo amministrativo guidato dal centrodestra, la battaglia per il Terzo Valico sia stata condotta dalla maggioranza con rigore e convinzione, nellinteresse del territorio e delleconomia del Nord Ovest del Paese.
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