Washington - Il fotografo americano Don Ultang, pioniere della fotografia aerea e Premio Pulitzer, è morto nella sua casa di Johnston, nello Iowa, all’età di 91 anni. Ultang conquistò il Pulitzer nel 1952 per la miglior fotografia per aver documentato, con più scatti, un assalto razzista contro un giovane giocatore su un campo da football in un college universitario americano. Quella foto gli valse la copertina del settimanale Life e anche il titolo di primo fotografo americano "antirazzista".
La carriera di Ultang Il 20 ottobre 1951 Ultang, per conto di Des Moines Register, fu inviato a Stillwater, nell’Oklahoma, per fotografare un’attesa partita di football tra la squadra della Drake University e quella dell’Oklahoma State University. Durante l’incontro scoppiò una futile lite tra due giocatori bianchi e un avversario nero, che poi fu assalito e picchiato. Ultang scattò sei foto dell’accaduto, che, pubblicate il giorno dopo su un quotidiano locale, provocarono un forte impatto sull’opinione pubblica, decisamente poi amplificato dall’apparizione di una di quelle immagini sulla copertina di Life. I due giocatori che assalirono lo studente nero negarono sempre che il loro gesto fosse stato dettato da motivi razziali.
Padre della fotografia aerea Donald Theodore Ultang, questo il suo nome completo, durante la seconda guerra mondiale,
come istruttore di volo, si specializzò nella fotografia aerea, che poi praticò fino a tutti gli anni Sessanta lavorando sempre per Des Moines Register. Ultang ha raccolto la sua attività di fotografo in tre volumi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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