RomaFrana di alberi e fango sullA1. Valanga di terra invade il tratto compreso tra Cassino e Frosinone in direzione della capitale. Travolti un Tir e un furgone: un morto e due feriti il bilancio dellincidente di ieri mattina a Pofi. La procura di Frosinone apre uninchiesta con lipotesi di disastro ambientale e omicidio colposo.
A perdere la vita un commerciante ambulante casertano, Antonio Gagliardi, 47 anni che alle 4,50 si stava recando in una zona del Frusinate in compagnia del figlio per allestire il bancone in un mercato rionale. Gagliardi svolgeva da tempo la professione di ambulante, un mestiere che stava trasmettendo anche al figlio diciottenne, attualmente ricoverato in gravissime condizioni assieme a un operaio di San Felice a Cencello che guidava il tir. Chiuso il tratto dellA1 che è stato posto sotto sequestro.
Ma, attorno a Frosinone, è emergenza continua. Il vicecomandante del locale comando dei vigili del fuoco, Giovanni Rezoagli ha fatto sapere che nellultima settimana gli interventi per affrontare allagamenti e frane sono stati ben 150. «Il problema più grave rimane quello causato dallesondazione del Liri nella Valle dei Santi, tra SantApollinare e Cassino che causa linterruzione a tratti della viabilità». Esondazioni poi, a Ceprano e nella Valle del Sacco. «Questo - continua - perchè i fiumi corpi recettori non ce la facevano a far defluire le acque. Ma il problema più serio saranno i danni causati dallacqua».
Acqua incessante e giornata critica in tutta Italia. Altri crolli sono stati, infatti, registrati un po ovunque. A cominciare da Capri e a Latina dove lAppia è sempre sotto osservazione. Nellarea a valle del forte di Montalbano (La Spezia) smottamenti hanno reso necessaria la chiusura di via Marconi e di una strada privata. Frana anche in Friuli nei pressi di Pinzano al Tagliamento. A rischio alcune abitazioni che sono state sgomberate con ordinanza immediata del sindaco De Biasio. Infine a Vetralla, paesino in provincia di Viterbo, quattro cavalli sono stati sepolti da un crollo di fango. Gli animali si trovavano in una grotta adibita a stalla travolta da oltre duemila metri quadrati di massi e fango caduti da un costone roccioso.
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