Francese Dalle aule dei tribunali a ventimila leghe sotto i mari

«Tutto quello che è possibile fare, si farà» amava dire Jules Verne. Quale miglior epigrafe per presentare uno scrittore che fece della fantasia coniugata alla scienza la cifra delle sue ormai leggendarie narrazioni? Uno scrittore che ha raccontato molto prima che avvenissero i viaggi più meravigliosi del genere umano: quello intorno al mondo, quello dalla Terra alla Luna, quello negli abissi dell’oceano, e molti altri ancora, persino all’indietro: come, tra gli altri, quello di Colombo alla scoperta dell’America.

Nato a Nantes nel 1828, fin dopo i vent’anni credette di potersi dedicare a una prosaica carriera giuridica, ma un matrimonio fortunato e la pubblicazione di Cinque settimane in pallone nel 1963, lo convinsero che poteva mantenersi scrivendo. Da quell’anno, pubblicò regolarmente volumi di avventure di enorme successo - tra cui Ventimila leghe sotto i mari, Il giro del mondo in 80 giorni, Michele Strogoff - e morì, famosissimo, nel 1905.