Bruxelles - Nuovo parere contro
l'Italia da parte dell'Unione europea sulla questione Autostrade-Abertis. La Commissione
Europea ha concluso in via 'preliminarè che l'Italia ha violato l'articolo 21 del regolamento Ue
sulle fusioni a causa della 'mancata autorizzazione al trasferimento della concessione
autostradalè. Bruxelles sottolinea che si tratta di una concentrazione di dimensione europea
che rientra nelle competenze esclusive della Commissione.
La mancata autorizzazione del
Governo - ha dichiarato senza mezzi termini l'esecutivo Ue - rappresenta infatti «una
violazione» bella e buona delle norme di concorrenza comunitarie su cui Bruxelles ha unica
e indiscutibile competenza.
In una nota a firma del commissario europeo Neelie Kroes, la Commissione ha ricorda che
l'operazione aveva avuto il via libera di Bruxelles nel settembre scorso. In ottobre era stata
aperta la prima procedura d'infrazione con una valutazione preliminare come quella odierna,
in seguito ritirata grazie alla poderosa documentazione fornita di persona dal ministro delle
Infrastrutture, Antonio Di Pietro.
«La Commissione ritiene, in via preliminare - arriva quindi il verdetto - che un dividendo
straordinario di Autostrade di 2 miliardi di euro, previsto come condizione della
concentrazione, non comprometta la redditività finanziaria della concessione e degli
investimenti correlati perchè Abertis apporta altri attivi ed altro cash flow al soggetto
derivante dalla concentrazione e dunque le prospettive finanziarie di tale soggetto sarebbero
almeno altrettanto favorevoli di quelle a medio termine di Autostrade in mancanza di
concentrazione». L'Italia ha a questo punto 15 giorni di tempo per far valere le proprie
ragioni, e se non riuscirà a convincere la Commissione Europea, ci sarà la conferma della
violazione dell'articolo 21 del regolamento Antitrust.
A meno che da Roma non arrivino, entro le due settimane richieste, motivazioni
convincenti. «Se le autorità italiane riescono a convincerci se le misure prese sono
compatibili con la nostra competenza esclusiva allora non procederemo oltre» ha aggiunto il
portavoce della Concorrenza, Jonathan Todd.
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