Il generale Graziano: «Israele viola la risoluzione Onu»

New York. Il generale italiano Claudio Graziano, comandante della missione d’interposizione Unifil nel sud del Libano, ha accusato Israele di aver violato la risoluzione dell’Onu 1701, che ha messo fine alla guerra di 34 giorni tra Israele ed Hezbollah nel 2006. Durante una conferenza stampa a Palazzo di Vetro, giovedì, il comandante ha detto che le continue incursioni dei jet israeliani nello spazio aereo libanese e il rifiuto da parte del governo di consegnare le mappe dei luoghi dove furono sganciate le bombe a grappolo costituiscono una «violazione» della risoluzione. Graziano ha dichiarato che Hezbollah riconosce invece la 1701 e che tra le milizie sciite e i caschi blu c’è un’eccellente collaborazione. Due giorni fa, l’ambasciatore israeliano all’Onu, Dan Carmon, ha incontrato il generale per avere chiarimenti.

Sono molte, infatti, le fonti giornalistiche e diplomatiche che nei mesi passati hanno parlato di un serio riarmo di Hezbollah nel sud del Libano e in passato lo stesso segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon, aveva mostrato preoccupazione per il contrabbando d’armi nella zona.

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