(...) nei confronti del Venezia, visto che la società granata in quello stesso turno di campionato si giocava un posto in serie A proprio in base al risultato del Genoa. Laltro fattore che avrebbe indotto la Cassazione ad un approfondimento dei fatti e a una nuova sentenza, sarebbe riferito alla circostanza per cui Luigi Gallo, allora presidente del Venezia, oltre a possedere azioni della società di cui ricopriva la carica più alta, era anche socio del Torino per il 23 per cento attraverso la «Venezia holding».
Azioni che sarebbero state girate dalla proprietà del Torino di allora a Gallo come garanzia per la copertura di una fideiussione per liscrizione al campionato: «Questa operazione farebbe emergere come vi fosse già un illecito nella contemporanea partecipazione di Torino e Venezia allo stesso campionato - spiega lavvocato Mascia - visto che il regolamento vieterebbe forme di comproprietà societarie». La sentenza di appello ora annullata aveva confermato le condanne inflitte in primo grado il 27 novembre del 2008, e che consistevano in quattro mesi di reclusione (indultati) per il presidente del Genoa Enrico Preziosi, suo figlio Matteo, lex direttore generale dei rossoblù Stefano Capozucca, lex presidente del Venezia Franco dal Cin e lex direttore generale Pino Pagliara. Ora il processo dappello dovrà essere rifatto, sempre a Genova: «Si sono rivelati infondati i motivi che avevamo sempre sostenuto - continua Mascia -. La valigetta con i soldi non è mai esistita ma è frutto solo di una distorsione mediatica e delle intempestive pubblicazioni di intercettazioni». Le motivazioni della sentenza saranno trasmesse tra un mese ma la soddisfazione trapela dallambiente societario «perché la verità sta venendo fuori» commenta Mascia.
Sul fronte squadra, invece, Robert Acquafresca ha accusato un risentimento muscolare ai flessori (stiramento). Probabile almeno due settimane di stop. Nella giornata odierna verranno effettuati gli accertamenti diagnostici. Spazio dunque a David Suazo.
Domenica arriva il Bologna, arbitrerà Damiano di Barletta. Il Cams ha vietato ai tifosi rossoblù la trasferta del 7 marzo a San Siro contro l'Inter.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.