Cronache

Genova compra gli ecobus Per farli girare in Olanda

Genova compra gli ecobus Per farli girare in Olanda

(...) è stato affittato a Transdev Olanda», ha ammesso lunedì sera l'amministratore delegato parigino di Amt, Frank Olivier Rossignolle, durante il consiglio del Municipio che va da Sturla a Nervi.
Un incontro dedicato alle strategie dell'azienda pubblica al quale hanno partecipato il vicesindaco Paolo Pissarello e l'assessore Simone Farello in qualità di responsabili del sistema dei trasporti. Una serata durante la quale non sono bastati due grossi ventilatori posti al centro della sala per raffreddare il clima incandescente, e non solo in senso atmosferico. Corsie riservate, capolinea del 31, tempi di percorrenza. Quattro ore ininterrotte di j'accuse da parte del pubblico e degli stessi consiglieri. A partire dai mezzi elettrici acquistati con fondi europei (progetto Civitas) e del Ministero dell'ambiente e «che dovevano entrare in funzione a Nervi dove sono state costruite due stazioni di ricarica con spreco di denaro pubblico», provoca Alfieri che chiede «a quanto ammonta il contratto di affitto all'Olanda» e se è vero che i tre autobus fermi in autorimessa vengono utilizzati «per ricavarne mezzi di ricambio». D'altra parte la colpa del mancato utilizzo dei mezzi elettrici è dei nerviesi che si sono opposti alla chiusura del traffico di via Oberdan, anche se il vicesindaco non punta direttamente il dito ma si limita a dire: «i bus elettrici erano stati previsti per circolare nel borgo di Nervi che doveva essere pedonalizzato secondo il piano Winkler che però non è stato realizzato». Punto e a capo. Perché a convincere il pubblico a passare la serata in municipio sono state soprattutto le voci di una nuova corsia riservata agli autobus nel tratto compreso tra il cavalcavia dell'autostrada e quello di via Angelo Carrara. Circa 50 posti auto regolari in meno (e «almeno il triplo in realtà», assicurano gli abitanti) hanno fatto radunare nella sala consigliare residenti e commercianti come Marcello Larosa (titolare di un negozio di elettrodomestici) e Giovanni Ribaldone dell'omonima farmacia. La decisione è stata presa dalla delibera di Giunta del Comune dello scorso 19 dicembre e prevede l'eliminazione della corsia gialla in via Caprera («che non ha dato i risultati sperati») e l'introduzione del transito riservato agli autobus in corso Europa «tra le 6.30 e le 9 ma solo in via sperimentale», assicura Farello.
E mentre il consiglio approva un ordine del giorno che di fatto respinge le nuove corsie gialle, la soluzione arriva direttamente dal pubblico.

«Le code che si formano dalla Coop di corso Europa sono dovute al semaforo a chiamata che blocca il traffico ogni volta che un cliente del supermercato attraversa la strada. Basterebbe modificare i tempi di risposta del verde per eliminare il traffico», è la ricetta di Ribaldone. Troppo semplice.

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