Aggressione al marocchino Scoppia la rissa nell'Udc

Il campo di battaglia è sempre lo stesso. Vicolo più, vicolo meno, carruggio a destra o quello a sinistra. Poco cambia, perché il centro storico di Genova sta diventando ormai e sempre più, con una frequenza giornaliera, il teatro di scontri, aggressioni, scippi, rapine, violenze.
L'ultimo episodio in ordine cronologico è accaduto mercoledì sera nel cuore della città vecchia. Protagonisti due stranieri, due tunisini rispettivamente di 31 e 44 anni. Tutto succede a sera inoltrata, i due nordafricani cominciano ad insultarsi e attaccar briga con alcuni senegalesi che stanno lì anche loro, a bivaccare e a cercar rogne nei vicoli.
È un attimo e scoppia la rissa, volano calci, pugni e spintoni. Durante la colluttazione con i senegalesi, i tunisini finiscono contro la vetrata di un negozio e la sfasciano.
Il proprietario esce dal suo locale e chiede spiegazioni ai due dell'accaduto.

Apriti cielo, come fossero dalla parte della ragione e il proprietario del negozio da quella del torto, i tunisini afferrano da terra un bastone e iniziano a colpire violentemente l'uomo al capo, mandandolo in ospedale con un forte trauma cranico. I due stranieri sono stati arrestati per rissa aggravata, lesioni e danneggiamento.

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