2 LE RAGIONI DELLA CRISI
Quel gioco al massacro
che ha nascosto le pedine
Caro Massimiliano, ancora una volta. Non voglio parlare più del «microcosmo» politico del Medio Levante, dei ribaltoni o tradimenti sono tanto piccoli e locali che non interessano a nessuno. Basta per favore. Voglio invece raccontarti una «partita» di un gioco da tavolo di quelli che si fanno con i ragazzi nei giorni di festa. Da pubblicare nelle pagine dedicate ai giochi. Potrebbe essere un Risiko o meglio una battaglia navale chiamala un po come vuoi. Ebbene ci sono 24 «pezzi» da spostare e mettere in un certo ordine. Uno di questi è finito sotto un mobile, è stato nascosto, non si trova. Rimangono 23 «pezzi». Un giocatore (meglio un gruppo di giocatori) ne ha in mano 11 «pezzi» (non ha importanza se sono vecchi e logori e rovinati) ma per vincere in assoluta sicurezza ne dovrebbe avere almeno 12. Un altro giocatore ne ha in mano 10 o almeno cosi li ha contati. Un altro giocatore ne ha in mano solo 2 belli e puliti i più nuovi. Il giocatore (meglio l'insieme di giocatori) che ne ha in mano 11 vuole essere sicuro di vincere a tutti i costi. Deve impedire che il giocatore che ne ha in mano 2 possa allearsi con quello che ne ha in mano 10 perché la somma farebbe 12 «pezzi» e vincerebbe. Non voglio dirti che le soluzioni possibili sono tante. Ti ricordi la storiella delle pecore e dei cavoli da trasportare da un lato del fiume all'altro. Ebbene anche lì c'erano soluzioni diverse ma non potevi rischiare di lasciare la pecora sola con il cavolo perché se no lo mangiava e cosi via. La soluzione c'era era quella di portare avanti e indietro cavoli e pecore insieme e cosi via. (Se il ponte regge visto il peso di un giocatore). Anche nel nostro gioco dei «pezzi» la soluzione c'è. La sai? Se non la sai te la dico io. Il giocatore che ha in mano «10» pezzi non sa che tra questi ce ne sono 2 veramente brutti illegibili e li nasconde. Risultato. Il giocatore che ne ha solo 11 appare il vincitore. Il giocatore che ne aveva 10 scende a 8. Il giocatore che ne aveva 2 rimane a 2 (non si è alleato con nessuno perché ha in mano i pezzi più belli). Il gioco è strano con regole strane. Lo sai chi vince veramente secondo le regole del gioco? Chi ne ha nascosto prima 1 e poi altri 2. Tu dici che è un gioco stupido, tu dici che è un gioco senza senso... hai ragione mi hai convinto non lo propongo più ai miei amici me ne vergognerei. Però mi dicono che è un gioco che ha origini sindacali e/o dei circoli democristiani. Ci credi?
capogruppo «Lealtà»
nel Municipio Medio Levante
2 LA DIFESA DI «ALTRA GENOVA»/1
Non abbiamo provocato noi
il ribaltone in Municipio
Caro Direttore, desidero esporre alcune precisazioni in merito alle vicende, peraltro già ampiamente dibattute, riguardanti il Municipio Medio Levante. E ciò anche a causa dei sempre più frequenti attacchi che strumentalmente vengono portati al nostro Gruppo Politico (l'ultima curiosa affermazione fa esplicito riferimento ad una presunta alleanza Musso-Sinistra e viene diffusa, con tesi prive di qualsiasi fondamento, al solo scopo di disorientare l'elettorato moderato). Per quanto concerne la vicenda dell'elezione del nuovo Presidente, mi trovo costretto a ribadire alcuni concetti attinenti esclusivamente alla realtà dei fatti. Il nostro gruppo ha sostenuto la candidatura della Professoressa Anna Maria Galli (Gruppo Udc, che appoggia la candidatura del Senatore Musso, e quindi si colloca nell'area politica di nostro riferimento) sia per il suo profilo personale e professionale (come già affermato da Musso), sia per garantire continuità all'attività di gestione dell'ordinaria amministrazione, da Lei svolta con scrupolo, serietà e professionalità quale vice presidente facente funzioni, dal giorno della sfiducia ad Orengo. Altre soluzioni, certamente più gradite a chi adesso ci accusa di aver consegnato il Municipio in mano al centro-sinistra, avrebbero avuto, per i 20 giorni che ci separano dal termine naturale del ciclo amministrativo, il solo scopo di assecondare le velleità dei partiti di distribuire incarichi e occupare «poltroncine». Tutto ciò non appartiene alla nostra cultura politica, e chi ha il coraggio di parlare di ribaltone dovrebbe riflettere con onestà e responsabilità prima di fare affermazioni che si manifestano come esclusivamente propagandistiche.
Stefano Costa
consigliere Gruppo «Altra Genova»
nel Municipio Medio Levante
2 LA DIFESA DI «ALTRA GENOVA»/2
Pdl «tradito» da tre dei suoi:
faccia lesame di coscienza
Il Pdl non è riuscito ad eleggere il suo Candidato Presidente al Medio Levante avendo potuto disporre di soli 7 voti suoi e 1 della Lega, totale 8 voti su 23 presenti. Sono mancati al Pdl tre voti del loro stesso Partito, con i quali avrebbero potuto avere gli stessi numeri della Candidata dell'Udc. Con noi dell'Altra Genova non hanno mai fatto alcun cenno di un loro Candidato Presidente. Pertanto prima di ogni altra cosa sarebbe indispensabile che il Pdl guardasse in casa propria ed ai propri guai dovuti alle evidenti divisioni interne. Lo stesso vale per coloro chi si sono alleati con il Pdl per avere una poltrona anche solo per tre settimane. Non è certo quello che i cittadini chiedono oggi alla politica. Il Gruppo l'Altra Genova ha ritenuto pertanto di votare la candidata dell'Udc Anna Galli innanzi tutto per ragioni di continuità. La Prof. Galli è già Presidente dal 9 febbraio e ci è parso logico continuasse per i 20 giorni che restano alla fine della legislatura, senza nominare Assessori, ma nell'intento di mandare avanti l'ordinaria amministrazione e concludere al meglio la legislatura. Abbiamo ritenuto inoltre che l'evento non dovesse avere un'importanza tanto evidente. Inoltre resto stupita ogni qualvolta si cerca di fasciare un pacchetto qualsiasi con splendida carta convinti che, nonostante il contenuto scadente, l'acquirente non se ne accorgerà. Il Consigliere Damasio ha proposto la sua Candidatura a Presidente contando principalmente sui voti dell'intera sinistra. Non avendo trovato il voto di tutti non è riuscito, suo malgrado, ad essere eletto. Il resto poco conta.
Rosa De Luca
consigliere Gruppo «Altra Genova»
nel Municipio Medio Levante
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