Due storie di omicidi tra passioni e intrighi

«Due storie, due gialli» è il titolo del nuovo libro di Gian Luigi Mattavelli, autore camogliese, ma residente a Rapallo. Questa volta Mattavelli ambiente i due racconti fuori dalla Liguria. Il primo «Fantasma di verità», è ambientato in Val d'Aosta, nella pioggia e nel freddo, mentre il secondo «Un perfetto omicidio» sul lago di Como e dintorni, in una primavera che volge all'estate. Anche la prosa è diversa, è meno cinematografica e più narrativa, per verificare la padronanza espressiva, quasi una sfida che l'autore fa con se stesso.
Le due storie sono molto diverse ma hanno punti in comune. Nelle prima ci sono tre uomini che si ritrovano in una casa dove è morto un loro caro amico.

Ma com'è morto? Suicidio o omicidio? E chi è questo signor fantasma che bussa alla loro porta?
Nella seconda storia ci sono due amici e un'intrigante quanto apparentemente bella e dolcissima donna che riuscirà a manipolare uno dei due, al fine di commettere un delitto senza che nessuno sospetti nulla, e raggiungerà i suoi scopi grazie a un'abilità raffinata.
L'autore ha già pubblicato «Per mancanza d'amore», «Delitto a Portofino» e altri lavori ambientati in Liguria.