«Laureato in Scienze Politiche e laureato in Economia forniscono a offerta libera, anzi no a gratis, conversazione di buon livello, idee e opinioni, causa disoccupazione forzata»: con questo cartello portato ieri pomeriggio a De Ferrari si è materializzata la protesta pacifica di due giovani laureandi senza lavoro. «Sono tre giorni che scendiamo in piazza in modo gandhiano - raccontano i due -. La cosa che ci ha dato più fastidio in questi giorni sono stati i tanti in giacca e cravatta che leggevano il nostro cartello e andavano via a testa bassa. Vergognoso». «Sono laureato con 110 e lode - racconta uno di loro - tanti stage, lavori gratis, ma di assunzioni neanche a parlarne. Ho fatto 5 mesi di stage in una banca qui vicino. Ho lavorato dando il massimo. Risultato? A casa finito lo stage. Sto aspettando ancora 200 euro di rimborsi. Ma è vero che c'è Veltroni alla Feltrinelli? - dice l'altro - Bene, chiedetegli dove è finita l'ideologia di sinistra? Dove sono finiti i diritti? Sono belli gli stage? Quanti ne ha fatti lui? Quale conseguenze ha portato la riforma delle pensioni?».
A chi si ferma a parlare, i due regalano la «frase del giorno», un bigliettino per «riflettere su: a che punto è arrivata la nostra società». Da lunedì la protesta pacifica continuerà tutti i pomeriggi nel punto più centrale di piazza De Ferrari. È possibile seguirla anche su Facebook: facebook.com/loschiavodeldenaro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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