Ha capito che il figlio era schiavo delle cocaina dopo averlo visto uscire da un negozio «compra oro» del centro cittadino. Qui il giovane, 22 anni, studente al terzo anno di medicina aveva venduto gli oggetti doro che gli erano stati regalati per la Prima Comunione. È stata allora che la madre, moglie di un medico genovese, è andata dai carabinieri della compagnia di San Martino per chiedere che «arrestassero gli spacciatori del figlio». I militari hanno avviato accertamenti riuscendo ad identificare chi di fatto portava lo stupefacente allo studente di medicina residente nel quartiere residenziale di Albaro. Il blitz è scattato giovedì pomeriggio a Bolzaneto dopo un lungo pedinamento. I carabinieri hanno faticato per arrestare i pusher che per guadagnarsi la fuga si sono arrampicati su un tetto e sono scappati.
Ma con laiuto di alcuni passanti che hanno segnalato ai militari la loro presenza sono stati bloccati. In carcere sono finiti due albanesi di 25 e 29 anni e un genovese di 43 anni. I militari hanno sequestrato circa 300 grammi di coca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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