Il ministero sbaglia i conti e restituisce i soldi dell'Imu

Forse, come dice l'assessore al bilancio del Comune di Santa Margherita Ligure, si ottiene di più seguendo le vie «tecniche» piuttosto che quelle «politiche».
Forse, come dice Giovanni Raggi, l'assessore in questione, con un governo come il nostro, val la pena parlare il loro linguaggio e mettere da parte, almeno per un po', il vecchio modo di procedere per discussioni e questioni di principio. «Perché ribattendo numero su numero mi hanno dato retta, se avessimo fatto dichiarazioni sui massimi sistemi ci avrebbero mandati a “spigolare...».
E in questo caso, essere riusciti ad ottenere l'attenzione di Roma e del Ministero Economie e Finanze per l'esattezza, vuol dire aver evitato il fallimento del Comune di Santa Margherita Ligure per un errore di calcolo delle entrate previste dal gettito della tanto odiata Imu, la tassa sulla casa.
La storia è questa: a fine aprile il Ministero manda la previsione delle entrate della nuova imposta.

E determina l'entità dei trasferimenti che i singoli comuni dovranno versare nelle casse dello Stato.
«Con Santa Margherita hanno detto: siccome riceverete un sacco di soldi, vi azzeriamo i contributi e ci dovete dare indietro 2 milioni e 480mila euro», spiega Raggi (...)

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