«Il parroco anti-Islam è più liberale degli islamici»Il Movimento Cristiano Lavoratori

Dopo la polemica esplosa nei giorni scorsi perché il parroco di San Terenzo, don Piero Corsi, aveva appeso nella bacheca parrocchiale delle vignette anti-Islam, il religioso ha rimosso le caricature ritenute offensive.
«Un gesto di distensione che aiuta a capire meglio la questione - spiegano Francesco Bellotti e Amerigo Lupi del Movimento Cristiano Lavoratori, La Spezia e Liguria -. Il problema non è l'accoglienza dei musulmani. Don Corsi aiuta quotidianamente tutti i bisognosi, senza alcuna distinzione, tanto meno di religione. Il problema è la schizofrenia, e la codardia, di un Occidente, che alla Mostra di Venezia applaude il film in cui la protagonista si masturba con un crocifisso e, pochi giorni dopo, prende severamente le distanze dalle vignette satiriche su Maometto.


L'Islam, anche in Italia, porta una civiltà consona alle esigenze e ai diritti delle persone? Non c'è alcun problema sulla condizione femminile e il rispetto della libertà, della religione e della vita altrui, specie negli Stati dove i musulmani sono in maggioranza? Sicuramente è più impegnativo e rischioso, ma in fondo, sono queste le questioni da affrontare, anche sui giornali, se si ha cuore il bene comune, e tanto più se si vuole guardare al futuro.

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