Il popolo del Giornale fa rinascere i moderati alle cinque della sera

(...) unico, ma tanti relatori. Non i soliti con l’etichetta davanti (on., sen., consigliere) ma la gente comune. Tutti quelli che lo vorranno, dalle 17.30 alle 20, potranno prendere in mano il microfono e dire la loro: analizzare quello che è stato ma, soprattutto, proporre su quale modello ripartire perché i moderati abbiano ancora un ruolo e un senso in una città come Genova.
L’appuntamento del 28 maggio è già stato ribattezzato come «Rifondazione anticomunista», un piccolo osservatorio, un punto di partenza o, ancora meglio, uno stimolo ed un pungolo per chi nel centrodestra è classe dirigente o eletto in qualsiasi istituzione (dal parlamento europeo ai municipi). Sono attese le presenze di tutti, eletti ed elettori, supervisori e curiosi. Le adesioni dei lettori sono già molte. Chi con una telefonata, chi scrivendo mail, ha già «prenotato» la propria presenza per recuperare lo spirito che aveva caratterizzato incontri molto seguiti come quelli di Savignone, del teatro della Gioventù e di Alassio. Ancora una volta a collaborare per la realizzazione dell’evento lavorano dietro le quinte i consiglieri regionali liguri del Popolo della Libertà Matteo Rosso e Marco Melgrati insieme al vice coordinatore metropolitano del partito Gianni Plinio. C’è chi ha anche provato ad attaccare il terzetto che collabora con il Giornale con l’intento di rilanciare l’iniziativa dei moderati ascoltando le persone. Ma il 28 maggio non ci saranno dei comizi ma un confronto per scambiare idee ed opinioni e nessun politico a dover mettere il cappello sull’operazione. «Rifondazione anticomunista» parte dal popolo che segue ogni giorno con grande affetto il nostro quotidiano.

E ad allungare la lista dell’ «io ci sarò», ieri ci hanno pensato l’ex presidente del Municipio Levante Francesco Carleo, l’ex assessore dello stesso Municipio Giuliano Gattorno, Stefano Balleari appena confermato trionfalmente in consiglio comunale con il Popolo della Libertà, Roberta Bergamaschi, ex assessore nel Centro-Est, Giacomo Pronzalino, Tiziana Notarnicola e Gian Luca Fois, coppia che ha fatto incetta di voti in Municipio e in Comune, grazie alla stima di cui godono, che si uniscono a chi, nei giorni scorsi, aveva già dato la sua adesione come il parlamentare ligure Michele Scandroglio, il coordinatore cittadino di Alleanza di Centro Alberto Attolini, il coordinatore vicario del Pdl Antonio Oppicelli, Pierluigi Vinai, Andrea Cambiaso ed Enrico Cimaschi, coppia di fatto (etero) di Liguria Moderata. Insomma, un appuntamento per chi vuole provare a rialzare la testa o, meglio, per chi la testa non ha mai pensato di abbassarla.