«Il prossimo governo dovrà risolvere definitivamente la questione balneari che è stata solo posticipata. Con la proroga della scadenza delle concessioni demaniali balneari dal 2015 al 2020, si è trovata una soluzione tampone alla direttiva Bolkestein. Il prossimo esecutivo apra allora un tavolo di confronto con l'Europa». Lo afferma l'europarlamentare del Pdl Lara Comi, che sottolinea come le norme europee (cui il governo Monti ha cercato in tutti i modi di sottostare, visto che in Spagna le concessioni demaniali sono state prolungate per 70 anni) rischino soprattutto di mettere in ginocchio l'occupazione. In particolare molte donne liguri potrebbero perdere il posto.
«Condivido - prosegue Comi - le preoccupazioni e le battaglie della categoria che chiede una soluzione che non penalizzi una categoria che vede impiegate 60 mila donne, di cui 30 mila sono giovani, e che rischiano se le concessioni andranno all'asta. Sono vicina in particolare a quelle donne e madri liguri che hanno costituito il blog Donne D'A-Mare (donnedamare.wordpress.com) in difesa delle imprese balneari».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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