È indispensabile sbloccare al più presto i 70 milioni di euro che serviranno a realizzare il ribaltamento a mare di Fincantieri: lo chiedono nero su bianco i presidenti della Regione Liguria, Claudio Burlando, e dell'Autorità portuale di Genova, Luigi Merlo, il sindaco Marco Doria e il commissario straordinario della Provincia Piero Fossati, con tanto di lettera firmata congiuntamente e diretta ai ministri Passera e Grilli. Il documento, in particolare, fa riferimento all'impegno congiunto assunto dal governo e dagli enti firmatari un anno fa, il 28 luglio 2011, con l'Accordo di programma che prevedeva «la realizzazione e il finanziamento di un investimento pubblico in ambito portuale». Ora che sono stati completati tutti gli aspetti tecnico-progettuali, compresi quelli di natura idraulica e ambientale - scrivono fra l'altro Burlando, Merlo, Doria e Fossati - è necessario arrivare a una «tempestiva soluzione dell'indispensabile finanziamento dell'opera». Tutto questo anche alla luce del fatto - sottolineano ancora i firmatari della lettera - che il conferimento del materiale proveniente dagli scavi del Terzo valico ferroviario, che andrebbe altrimenti smaltito in modo diverso con costi ben maggiori, permetterà di realizzare i lavori di «ribaltamento» entro il primo semestre del 2014, ammesso che il finanziamento promesso arrivi entro l'anno.
Anche perché - insistono i rappresentanti dei quattro enti - alla luce «degli adempimenti preordinati alla concreta esecuzione dell'intervento, consistente nella costruzione di una nuova banchina e al riempimento di uno specchio acqueo di circa 71mila metri quadrati», si presenta ora «l'esigenza e l'urgenza dell'avvio esecutivo dell'opera», proprio in considerazione delle rilevanti ragioni di pubblico interesse.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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