Si fingono operatori del gas e truffano due anziani

Loro non hanno fatto altro che dar retta ai consigli che gli venivano dati. Si fidavano di quei due tecnici che erano entrati in casa per controllare che gli impianti del gas fossero a posto e non rischiassero nulla. E quindi, da persone fiduciose nella buona fede degli altri, hanno aperto i loro cassetti con soldi e gioielli preziosi e li hanno lasciati sul letto. Proprio come «loro» avevano consigliato.
L'epilogo è l'ennesima truffa a danni di una coppia di anziani.
Tutto succede alle nove del mattina, in uno dei quartieri più chic ed eleganti di Genova, Albaro. Un impostore con la divisa da tecnico del gas, suona alla porta dei due anziani coniugi. Riesce a far aprire e dopo aver esaminato sommariamente il contatore, chiede ai due di raccogliere tutto il denaro e i gioielli che tengono in casa perché una evenutale fuoriuscita di gas, a suo dire, avrebbe potuto rovinarli. La coppia ci crede, e lui, il marito con solerzia, inizia a raccogliere tutto ciò che hanno, soldi, preziosi, i gioielli di una vita. Li mette sul letto.
Nel frattempo alla porta suona un altro finto tecnico. Gli anziani non hanno nesun sospetto e quindi aprono anche al complice del primo ladro. Insieme, la coppia di malvivente, riesce a distrarre nuovamente gli anziani e a mettere in una sacca tutto ciò che i coniugi avevano ingenuamente lasciato sul letto.

Dopo essersi impossessati del bottino, i ladri se ne sono andati dall'appartamento degli anziani come avessero concluso il loro lavoro di controllo ai contatori, e pieni di soldi e gioielli si sono dati alla fuga.
Quando si sono accorti del furto, marito e moglie hanno subito chiamato la polizia. Sul posto è intervenuta anche la scientifica per i rilievi del caso.