La società gioca in difesa: «Nessuna evasione Iva»

Il Genoa respinge l'accusa di non aver versato l'Iva per il 2011, accusa mossa dalla Procura di Genova che per questo ha iscritto nel registro degli indagati il presidente, Enrico Preziosi, e l'ad Alessandro Zarbano. «La società - si legge in una nota del club firmata da Preziosi e Zarbano - ribadisce la piena correttezza del proprio operato fiscale e, pur facendo pieno affidamento sulla valutazione che i Giudici potranno dare ai fatti contestati, ritiene necessario comunicare che non risulti contestata alcuna sottrazione di imposte, ma esclusivamente il mancato versamento nei termini dell'Iva relativa all'anno 2011». «Il versamento - continuano - è avvenuto nel pieno rispetto di un piano di rateazione concesso dall'Agenzia delle Entrate, peraltro in anticipo rispetto alla data concordata, per cui si ritiene che la contestazione derivi da un disguido di comunicazione tra le Autorità preposte».

Quanto alle «voci» di una possibile accusa per evasione fiscale, il Genoa è pronto «a tutelarsi nelle sedi competenti».
Una maglia speciale sarà indossata domenica dalla squadra a Palermo in ricordo di quella utilizzata nel 1913 in occasione di Milan-Genoa.

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