Torna la neve in città e la Protezione civile dà l'allerta

Torna la neve in città e la Protezione civile dà l'allerta

Dicono le previsioni dell'Arpal che oggi tornerà a nevicare, soprattutto nelle vallate del centro e del ponente ligure, dove ci sarà anche il rischio gelo. Ma qualche fiocco bianco si potrebbe vedere anche a quote inferiori ai 300 metri. E questo nonostante il sole e le temperature leggermente in rialzo di ieri. Tutta colpa di una perturbazione atlantica in arrivo dalla Francia che porterà nevicate diffuse su tutto il Nord Italia e piogge domani. Tant'è che la Protezione cilvile della Liguria, proprio sul bollettino dell'Arpal, ha deciso di diramare lo stato di allerta 1 per neve dalle 8 di oggi fino alla mezzanotte di domenica. Per quanto riguarda Genova, Amiu ha predisposto il passaggio di mezzi spargisale lungo la viabilità delle zone collinari e del fondo valle del Bisagno e del Polcevera; i Municipi penseranno agli interventi di salatura. Amt ha attivato tutte le misure preventive per monitorare la circolazione dei mezzi, il servizio verrà ridotto per preparare i veicoli da usare in caso di nevicata. Chiusi i parchi pubblici dalle 16, mentre fino a lunedì mattina sarà attiva una rete di protezione per i senza fissa dimora. Non solo, il sindaco ha autorizzato l'accensione dei caloriferi per 14 ore a regime pieno fino a mercoledì. Anche la Provincia si è attrezzata per l'emergenza con spazzaneve e spargisale per garantire la percorribilità e la pulizia delle strade provinciali.
Lo stesso vale per la provincia di Savona. «Il bollettino di avverse condizioni meteo sul nostro territorio ha fatto predisporre alla Provincia di Savona il piano neve in modo da essere pronti a gestire ogni eventuale situazione d'emergenza», ha detto il presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza.


Mentre in Riviera, il sindaco di Chiavari, Roberto Levaggi ha comunicato il prolungamento della durata giornaliera di attivazione del funzionamento degli impianti di riscaldamento, da ieri fino al 23 gennaio per un massimo di quattordici ora al giorno.

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