Non solo porti. La Regione va al braccio di ferro con il governo anche quando si tratta di applicare i risparmi decisi da Monti e compagni. Ovviamente a patto che sia qualcosa che interessi alla giunta, come ad esempio la salvezza della società Datasiel. Che, come denunciato dal Giornale qualche settimana fa, era una delle «controllate» destinate a essere soppressa. Ieri però la giunta ha fatto approvare un emendamento che annulla gli effetti del decreto Monti. L'assessore Raffaella Paita spiega che secondo la nuova interpretazione di via Fiesci, «Datasiel, nella gestione del Sistema Integrato Informativo, svolge un servizio di interesse generale e di conseguenza determina le condizioni perché questa società venga esclusa dall'applicazione dell'art. 4 del decreto legge 95/2012 nella forma approvata dal Senato». Trovato così l'appiglio giusto.
Questa la scappatoia spiegata dall'assessore: «Il maxi emendamento del Senato prevede che siano escluse dalla liquidazione o vendita le società che svolgono servizi di interesse generale, anche a rilevanza economica. In questo modo la Regione vuole promuovere ogni iniziativa per tutelare l'occupazione della società specie in un momento così difficile di crisi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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