Dal Gieffe100mila euro alla Fabbrica del Sorriso

da Milano

I centomila euro decurtati giovedì scorso dal montepremi finale del Grande Fratello (1 milione di euro) per ripescare Fabiano saranno devoluti alla raccolta fondi di beneficenza rivolta ai bambini «La fabbrica del sorriso». Il tema dei minori torna in questi giorni di grandissima attualità anche nel mondo del cinema e della televisione. Il film All the invisible children prodotto da Maria Grazia Cucinotta si occupa proprio di questo problema, dividendo in sette episodi un filo conduttore basato sull’infanzia rubata non solo per le oggettive difficoltà sociali, ma soprattutto per l’indifferenza degli adulti. E così si parla di sette ragazzi schierati tra i combattenti per la libertà del loro Paese: il loro capo ha 21 anni, il più giovane è Tanza, che ne ha solo dodici ed è l’unico sopravvissuto di una famiglia massacrata davanti ai suoi occhi. E di sicuro c’è già molta attesa per Amore, lo show di Raffaella Carrà che da sabato andrà in onda su Raiuno. Il programma si occupa di adozioni a distanza.

«In pratica - come ha detto la Carrà - si tratta di mandare una piccola somma al mese, circa 25 euro, per aiutare i bambini dei Paesi più poveri. Avremo un grande centralino e poi ci saranno 15 Onlus che si metteranno in contatto con chi telefona».

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