Il giorno di Alessia all’Acquario

Oggi è una giornata veramente speciale per Alessia, una bambina di 7 anni affetta da una malattia molto grave. Make-A-Wish Italia, una associazione Onlus che ha come missione realizzare i desideri di bambini colpiti da gravi malattie, e l'Acquario di Genova hanno riservato ad Alessia un'emozionante sorpresa: nella mattinata, accompagnata dai genitori e dai cuginetti, Alessia potrà visitare le 70 vasche dell'Acquario di Genova ed, eccezionalmente, assistere e partecipare al momento del pasto dei suoi beniamini, i pesci tropicali della Barriera Corallina.
A fine visita i volontari di Make-A-Wish Italia le consegneranno in dono un computer, per aiutarla a mantenersi in contatto con amici e compagni di scuola durante i ricoveri ospedalieri o i periodi di permanenza a casa.
La collaborazione tra Make-A-Wish Italia e Acquario di Genova nasce con l'obiettivo di regalare un momento di felicità e di gioia a una bambina che deve affrontare pesanti cure e terapie.
Make-A-Wish Italia è stata fondata nel Settembre 2004 per onorare la memoria di Carlotta Frontani, una bambina veramente speciale scomparsa per una grave malattia nel Novembre 2002 all'età di 10 anni.
Carlotta era una bambina piena di vita, dotata di una fortissima personalità e di una non comune intelligenza. Era estremamente ironica ma allo stesso tempo molto sensibile e ha lasciato un profondo segno in molte delle persone che l’hanno conosciuta.
Le cure cui Carlotta è stata sottoposta, l’hanno obbligata a restare per oltre otto mesi isolata in una camera sterile senza alcun contatto con l'esterno. Durante questo periodo così lungo, nonostante le pesantissime terapie, Carlotta ha stupito tutti per la forza, la dignità e la serenità con la quale ha affrontato la sua difficilissima condizione.
Durante i lunghi mesi del ricovero, Carlotta ha sempre dimostrato un grande interesse per gli altri bambini che erano ricoverati nel suo reparto: non li poteva conoscere di persona ma inevitabilmente sapeva di loro dai medici e dalle infermiere. Era molto interessata alle storie di questi bambini e cercava in qualche modo di esser loro vicina mandando un piccolo regalo: un giocattolo, una videocassetta, un disegno.


La bambina, dunque, viveva un momento drammatico, eppure faceva il possibile per portare conforto ad altri bambini che stavano soffrendo.
È da questo splendido esempio di umanità che è nata la sezione italiana di Make a Wish.

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