DALLA GIUNTA PER LE IMMUNITÀ PARLAMENTARI

La Giunta delle immunità parlamentari ha deciso ieri, a maggioranza, che il Senato si costituirà di fronte alla Corte Costituzionale nel conflitto di attribuzione sollevato dalla Camera nei confronti della Procura e del Tribunale di Milano per l’inchiesta sul «Rubygate». A favore hanno votato Pdl e Lega, contrari Pd e Idv. Ora la parola passa all’Aula del Senato che, entro il 19 settembre, dovrà pronunciarsi. Secondo il presidente della Giunta, Alberto Balboni (Pdl), quella di ieri era «una decisione che andava presa, perché il 19 settembre scade il termine di 60 giorni concesso dalla legge al Senato per deliberare se intervenire o meno nel conflitto di attribuzioni, dato che la notifica della Consulta su quanto deliberato dalla Camera risale al 19 luglio scorso». Visto però che il 19 settembre è lunedì, secondo Balboni è plausibile che l’Aula si pronunci già oggi o domani. Non a caso, è il ragionamento, è stata convocata per oggi la conferenza dei capigruppo che, probabilmente, modificherà il calendario dell’aula.

Il leghista Sandro Mazzatorta sottolinea che la scelta del Carroccio di dire sì «è una questione di rispetto istituzionale verso la Camera che ha sollevato il conflitto di attribuzione e quindi altrettanto fa il Senato».

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