Guerello, Gagliardi e Campora: i più secchioni

La maglia nera delle assenze in consiglio comunale va al senatore Enrico Musso, consigliere de L’Altra Genova e candidato sindaco del Terzo Polo assente 150 volte su 226 sedute di consiglio comunale tra il 2007 e il 2012. Ma è l’unico ampiamente giustificato dagli impegni in Senato e dal fatto di non percepire il doppio gettone.
A renderlo noto è stato il presidente del consiglio comunale di Genova Giorgio Guerello riassumendo il lavoro del ciclo amministrativo che si va chiudendo e presentando i numeri dell’ultimo anno dei lavori. Nella «legislatura» che terminerà la prossima settimana (ultime sedute di consiglio previste entro mercoledì 21 marzo), spicca per la propria assenza anche il consigliere Vincenzo Lorenzelli, presidente dell’Istituto Gaslini eletto con l’Udc e successivamente passato al gruppo Misto che ha partecipato a 83 sedute su 226. I più presenti, invece, sono stati il presidente Guerello sempre presente alle riunione in sala rossa, il capogruppo del Popolo della Libertà Matteo Campora che è mancato ad uno sola delle sedute di consiglio, così come il consigliere Alberto Gagliardi che ha cominciato il ciclo amministrativo con Forza Italia e poi è passato a Italia dei Valori. Solo due le assenze anche per il consigliere del Partito Democratico Luciano Grillo che ha totalizzato 223 presenze. Nel corso del 2011 il consiglio comunale di Genova ha svolto 50 sedute con una durata media di 4 ore e mezza.

Intanto, tiene sempre banco la polemica per i consiglieri che partecipavano alle commissioni solo formalmente al momento dell’appello per prendere il gettone di presenza: «Avevo proposto il contrappello ma sono stata minacciata da alcuni colleghi» ha detto Manuela Cappello ex Idv ora del gruppo misto.

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