Caserta – All’uscita dalla reggia di Caserta i ministri e i vari leader dell’Unione sono stati fischiati da un gruppo di operai cassintegrati. Prodi, pur non prendendosela direttamente con gli autori della protesta, ammette di riconoscere l'entità del problema e la gravità della situazione, ma al contempo rivendica la sua estraneità. "Non sono in quella situazione a causa mia, ma è un problema che va lontano nel tempo e che troppo spesso ha trovato soluzioni ambigue da parte di società che si sono trovate impreparate, e uso questo termine che è molto leggero, davanti al compito che avevano".
Dunque, se i cassintegrati fischiano il governo, Prodi risponde che non è colpa sua, ma anche che si tratta "di un problema di enorme gravità e non si può guarirlo con misure tampone ma attraverso una politica di innovazione perché si tratta di un problema - conclude Prodi - estremamente serio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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