I consigli di Enel «Occhio alla corrente», ecco il vademecum per pescare in sicurezza nell’entroterra

Pescatori, occhio alla corrente. Scende in campo direttamente Enel per illustrare agli sportivi appassionati della disciplina le regole fondamentali per evitare incidenti che spesso possono diventare molto pericolosi. Nel 2008 oltre 10.000 persone, di cui oltre mille da fuori provincia, hanno affollato torrenti, laghi e riserve di pesca nell’entroterra genovese. Ma come ogni sport, anche la pesca dev’essere praticata seguendo semplici ma fondamentali regole di sicurezza.
Quali? Per esempio, prima di montare la canna e di cominciare a pescare individuare le eventuali linee elettriche presenti nella zona; non utilizzare mai la canna da pesca a meno di 30 metri dalla linea elettrica.

E ancora, essere particolarmente prudenti in caso di pioggia, nebbia o umidità in generale ed aumentare la distanza di sicurezza, non tenere la canna montata durante gli spostamenti e non alzare la canna in prossimità di linee elettriche. Le canne da pesca realizzate in fibra di carbonio possono raggiungere anche i 15 metri. Enel raccomanda attenzione, con canne così alte il cimino potrebbe toccare i fili elettrici.

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